Le opere contenute in questo blog, scritte da Umberto Coro, sono tutelate da diritti d'autore

14 agosto 2013

Mamma

Ho ancora di te
quel bacio
e la carezza piu' bella,
pure in assoluto
dell' ultimo saluto.

D'allora e sempre ancora
sento dolcemente di te
in ogni brezza,
il bacio e la carezza.
E spaziano nel cuore,
nella mente
come bisbiglio
di un Angelo
che m'invita
nel guardare verso il cielo
per indirizzarti un sorriso.

Umberto Coro
Aprile 2012

Dalla raccolta “La luna per il sole”


L'amico Umberto Coro,grande attore,pittore e poeta,mi ha dato il grande onore di chiedere di tradurre una sua meravigliosa poesia dedicata alla compianta mamma dall'italiano al napoletano,voglio condividere con il permesso del maestro Coro questa emozione,questa grande dimostrazione della forza della poesia,che si fa amore e lega rapporti fraterni tra amici lontani in distanze ma vicini nell'animo.

BUONGIORNO A TUTTI TUTTI!!

Grazie Salvatore per la traduzione ... fantastica!! a presto

Mamma
Ho ancora di te quel bacio e la carezza piu' bella, pure in assoluto dell' ultimo saluto.
D'allora e sempre ancora sento dolcemente di te in ogni brezza, il bacio e la carezza. E spaziano nel cuore, nella mente come bisbiglio di un Angelo che m'invita nel guardare verso il cielo per indirizzarti un sorriso.

Umberto Coro
Aprile 2012

Mamma'
Ancora m'arricorde chillu vase
E ‘na carezza ce nun tene eguale
Pure chella, ca era l'urdemo saluto.
A tanne,e sempe,
ancora sento l'anema toja
ca doce se fa purta' ‘do viento,
‘nu vase e ‘na carezza.
E se fa spazio dinto ‘o core,
e dinto ‘a cerevella
cumme sentesse ‘a voce doce e n'Angelo
che me mostra ‘a strada
chelle ca miezo ‘ stelle
te po fa arriva' fino e ‘ncielo
‘nu sorrise..
Umberto Coro Aprile 2012

Trad di S. Pasquale
Spero questa mia traduzione sia a te gradita e capirai che alcune parti le ho dovute
Leggermente modificare al fine di renderla scorrevole,il concetto e' quello.
Un abbraccio umberto caro.
Salvatore Pasquale

10 agosto 2013

Respiro

Respiro. Dip. su parete Torre Alfina VT

07 giugno 2013

Note di vita

Vivo d'orgoglio
nell'essere ospite del mondo.

Vesto d'arlecchino a primavera
per non stonar con madre terra
poiche' di lei sarò il giardino.

M'inchino al mattino e …
Folle incanto, e' il contemplare
specchi di sorgente,
che sovrana acqua m'appare
a dissetar l'anima e il pensiero

Vola il respiro libero
ove nel candor di fiori
Maria s'adagia
e pollini di pace
volano sui cuori

… E quanto t'ama
e brama al cielo
Il mio gioire
Il mio cantare e poi …
ancor volare,
saltare come lepre
al suo contento.

Io, Giullare d'allegria
Mercante di sorrisi,
esploratore dell'azzurro
plano il verde piano,
e a ogni essere vivente
con note dedicate alla vita
amor sussurro.

Umberto Coro
Cuorgne', 12/07/13

21 gennaio 2013

La luna per il sole

Poi…
La sera se ne va' il mio sole
Lasciando il posto a lei che…
come un fantasma sale su,
saziandomi di sogni e d'illusioni
lei padrona della notte
ti fa credere i tuoi sogni quasi vivi.
Fra le dune e i suoi deserti
Poi al mattino qualche volta
con le sue verita'!
d'amori, di visioni, e dandomi del tu!
In una notte passano
nuvole e stagioni!.
Codesta luna che vuole imitare il sole.
Lei parla col silenzio, sa confondere
il mio umore con il cuore,
l'emozione con mie parole.
Bugiarda, bugiarda! questa luna!
Vuol far credermi che sia lei il mio sole.
Tra bianche ali e ombre nere,
con le sue guancia piene,
sazia di stelle sa convincerti!
Modellando tra filari di frutteti,
Vuol convincermi che lei, e' il mio sole!
beffarda! sa sorriderti.
fa la guerra col mio sole.
Lui e' piu' forte! E dolcemente lei cede
il suo fascino, le sue bugie e il suo colore.
Di un altro giorno lui sara' padrone.
Del mio tempo dei miei passi,
d'ogni mia stagione,
il ritorno alla ragione,
dopo aver preso nella notte
La luna per un sole!.

Umberto Coro

18 gennaio 2013

17 gennaio 2013