Le opere contenute in questo blog, scritte da Umberto Coro, sono tutelate da diritti d'autore

24 giugno 2012

Nonna Poesia


Ho provato a scrivere mille frasi
Ho cercato mille parole
per poterla dedicare a te,
No né ho trovata, una.
Poiché la più bella poesia sei, tu!
Tu sei la prosa della tua vita terrena.
Sei la poesia del paradiso
che veglia da lassù con un sorriso.
Non c’è poesia più bella da poterti dedicare.
Ora che sei in quel cielo di noi non ti scordare!
Tu sei stata e sarai sempre la poesia del sorriso.
Il racconto di una vita.
Sei la prosa di una rosa.
con le spine e senza spine della vita.
Sei la poesia di tuoi figli, dei figli di tuoi figli
Sei la poesia scritta
della gioia, dell’amore.
Sei anche stata la poesia del dolore
Spesso tenuto segreto nel tuo cuore,
che confondevi spesso col buon umore.
Tu sei stata la nostra poesia più simpatica
Queste sono le parole che sono uscite dal cuore
Sono tre e di più! le dediche per te.
Nonna, Mamma , Maria.
Mamma, Nonna e Poesia.!

Coro Umberto
Cuorgnè 05\04\05
Tratta da op. unica “Petali X Voi”

23 giugno 2012

Amada mia


"IO MIO PADRE...ED IO"


Dis. Paint Umb. Coro

Vorrei rassomigliarmi tanto a te
come due gocce, che cadono insieme
dall’albero per dissetare un fiore.
Come hai saputo fare tu per me!
Che non sapevo come germogliare.
Con le gocce del tuo sudore nero, per le
montagne di carbone che stavi li a spalare!
Passavi la mano poi sulla tua fronte,
accarezzavi il mio viso che diventava nero.
Papà, sai adesso quanto ne vado fiero!
Quante volte le tue punizioni sono state dure e severe
non sapendo che per il mio futuro
sarebbe stata un’acqua pulita da bere.
tutto questo allora, io non lo capivo, e
come un fiore per te io dovevo germogliare, ma
ho dovuto aspettare, aspettare e aspettare!
Poi per la tua vita viva, ma ferma: sono diventato io tuo padre!
Per coccolarti e sbarbarti, e dopo una carezza;
Tu stavi lì… Immobile e mi sorridevi
con le mani tue tremanti, mi restituivi, l’ennesima carezza!
Se qualche volta sono stato un ribelle ed egoista!
Ti chiedo scusa; ora che sono come il fiore
germogliato, è ho visto meglio i miei punti di vista.
Grazie a te che mi hai insegnato!
Ti ho visto piangere da grande per la prima volta
Per un figlio mancato.
Ti ho visto piangere l’ultima volta
quando me ne sono andato, con la
promessa di poterti rivedere di tanto in tanto, ma
non ho fatto in tempo, è mi hai lasciato!...
Non voglio altro, che l’eredità di essere entrato nel mio cuore
con una tua foto sorridente da furbetto
appesa al muro, ed io ti guardo, ti parlo è sorrido insieme te.
Parlo sempre spesso, è sempre di te!
Ammetto che però mi manchi tanto!
Quando ti sorrido, tu mi ricambi di tanto in tanto.
Grazie papà, per avermi dato della vita il necessario!
Grazie… perché di Te mi rassomiglio tanto!

Umberto Coro
Cuorgnè, 02\08\07


01 giugno 2012

"Il vecchio bambino"

"Dedicata a tutti  Nonni"

" Padre tempo"

Lo senti come un vento leggero.
T’insegue nei tuoi anni segnati,
nelle tue sere nude, ascolti i suo silenzio,
Lui  si fa sentire  nel tuo corpo,
come a voler bussare, prima di entrare nella tua mente.

Come se fosse tuo padre,  “Padre tempo ”
Ti prende per mano, come si fa con un bambino,
t’invita a camminare, riportandoti indietro con sé,
su quelle stradine, su quei sentieri un tempo i tuoi.

E ti rivede nuovamente sorridere,
esplorando quel campo di grano
in quella grande distesa d’oro tracciata da un sentiero;
intravedo la tua testa, tra quelle spighe dorate,
con la tua voce che intona un dolce cantare.

Il sole allegro di giugno, t’insegue
ed invita il vento, ad ondeggiar nel campo di grano,
come d’incanto pare un mare di fantasia
per far urlare più forte, più forte la tua allegria.
La fontana sotto l’albero delle noci, è contenta di rivederti li
e ti disseta le labbra asciugandoti il sudore come per magia.

Nel frattempo non t’accorgi d’esserti addormentato,
come un bambino cullato da tuo Padre tempo,
che mai ti nega tutti i tuoi vissuti ricordi
che Lui ha lasciato nel tuo cuore, come un padre attento.
  
Umberto Coro
Cuorgnè, 29\03\09.
(dedicata alla mia città natia Ozieri)